In supremo apostolatus (citato anche con i titoli di In Supremo e In supremo apostolatus fastigio) è un breve apostolico di papa Gregorio XVI del 3 dicembre 1839.

Contenuto

Rivolgendosi ai partecipanti al IV Sinodo Provinciale di Baltimora, dopo aver ricordato come i suoi predecessori avessero già condannato in diverse occasioni la schiavitù, Gregorio XVI con questa lettera:

  • condanna severamente la tratta degli schiavi, praticata anche da numerosi cristiani;
  • afferma che sia gli Indiani sia le persone nere (chiamate nel testo con il termine Negri) sono creature umane, e che presso Dio non c'è discriminazione di persone;
  • proibisce a qualsiasi cristiano di esprimersi, in materia, in modo diverso da quanto affermato nel documento.

Note

Bibliografia

  • (EN) Kenneth J. Zanca (a cura di), American Catholics and Slavery, 1789-1866: An Anthology of Primary Documents, United Kingdom, University Press of America, 1994, p. 27, ISBN 9780819195654.

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su In Supremo Apostolatus

Collegamenti esterni

  • Il testo del breve in italiano, su vatican.va. URL consultato il 5 ottobre 2023.

Breve 'In Supremo Apostolatus' (SS. Gregorio XVI. 1839) PDF Papa

Constitution In Supremo Apostolatus pour détourner du commerce des

UCC Der oberste Rechteinhaber und Gesetzgeber des Papst

Cum ex Apostolatus Officio Papst Paul IV. Katholische Kirche

Encyklika SUPREMI APOSTOLATUS OFFICIO Leon XIII O modlitwie różańcowej